Massimo Ranieri (Mackeath) dietro delle sbarre improvvisate canta la “Ballata della vita piacevole”, Gaia Aprea (Polly Pitchum)) ed Angela De Matteo (Lucy Brown) si azzuffano per lui ,mentre Lina Sastri (Jenny delle Spelonche), nel suo magnetico silenzio, su di una poltrona si concentra prima di affrontare un’impegnativa prova di canto. All’Auditorium RAI fervono le prove de “L’Opera da Tre Soldi”, spettacolo di punta del Napoli Teatro Festival Italia, per la regia del direttore artistico del Festival, Luca De Fusco. Si respira l’aria concitata che anticipa i grandi eventi, si provano movimenti coreografici, musiche, canzoni, interpretazioni con grande impegno e partecipazione da parte di tutti i componenti della nutrita compagnia. Margherita di Rauso (Celia Pitchum), Ugo Maria Morosi (Geremia Pitchum) , Paolo Serra (Tiger Brown) e tanti altri, tutti presenti all’appello per costruire uno spettacolo che si presenta importante, per quel che significa per il Festival e per lo stabile di Napoli che lo produce, con un cast così importante da far dire scaramanticamente al suo regista “Se qualcosa non andrà bene sarà solo colpa mia”. Ed intanto la musica di Kurt Weil va.
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